Negli ultimi anni, l’uso dei chatbot e delle app di messaggistica istantanea si è diffuso in modo esponenziale e l’introduzione di tecnologie come ChatGPT hanno favorito il diffondersi di una figura chiave finora non così conosciuta: il prompt manager.
Per offrire un’esperienza utente più personalizzata e mirata, le aziende che puntano al progresso tecnologico utilizzano sempre di più tecnologie di Natural Language Processing (NLP).

In questo contesto, quella del prompt manager è diventata una figura chiave per le aziende che desiderano sfruttare appieno il potenziale delle prompt e della digital transformation.
Grazie alla sua capacità di coordinare la creazione e l’implementazione di prompt di alta qualità, il prompt manager può aiutare le aziende a migliorare l’esperienza dei propri clienti e a raggiungere i loro obiettivi di business.
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Il Prompt Manager: figura chiave per le aziende del futuro
[torna all’indice]Il prompt manager è una figura chiave per le aziende che sfruttano le intelligenze artificiali.

E’ responsabile della gestione e della creazione di prompt (input testuali) di alta qualità, essenziali all’efficacia nelle risposte delle intelligenze artificiali alle richieste e agli input che gli si propone.
I prompt manager:
- coordinano la creazione di prompt personalizzate e di alta qualità, adatte alle specifiche esigenze dell’azienda e dei suoi clienti
- monitorano costantemente le performance delle prompt, migliorandole e aggiornando continuamente il sistema di intelligenza artificiale
- massimizzano l’efficienza delle AI e l’impatto che hanno sul business
Oggi il prompt manager può essere estremamente utile per le aziende che utilizzano ChatGPT poiché questa tecnologia si basa sull’uso di prompt di alta qualità per generare testo coerente e significativo.
Un prompt manager è in grado di creare delle prompt specifiche, dettagliate, mirate, in grado di produrre output di elevata qualità, con risultati sempre più precisi e affidabili nel tempo.
Ma cosa sono le Prompt?
Facciamo un piccolo passo indietro per comprendere al meglio quello di cui stiamo parlando.

Le prompt sono messaggi o istruzioni predefinite che un sistema informatico può inviare agli utenti durante un’interazione.
Sono utilizzate in una varietà di contesti, tra cui chatbot, applicazioni mobili e siti web. Il loro obiettivo principale è quello di guidare l’utente attraverso il processo di interazione con il sistema, fornendo informazioni, suggerimenti o domande specifiche.
Grazie alle prompt, l’utente può ricevere un supporto costante e personalizzato durante il suo percorso, aumentando l’efficacia e l’efficienza dell’interazione.
L’utilizzo delle prompt può riguardare una vasta gamma di attività, come la prenotazione di un appuntamento, l’acquisto di un prodotto o il supporto all’utente nella risoluzione di problemi.
Inoltre, le prompt possono essere presentate in forma di testo, immagini, audio o video, a seconda del contesto e della modalità di interazione.
Com’è nata la figura del Prompt Manager?
Prima dell’avvento del prompt manager, la creazione e la gestione delle prompt avveniva in modo frammentato e poco organizzato, con conseguenti errori e incoerenze nelle risposte fornite ai clienti.

Con l’aumento dell’utilizzo dei chatbot e dei sistemi di assistenza virtuale, è diventato sempre più importante garantire una risposta coerente e affidabile ai clienti, anche in situazioni in cui le domande possono essere poste in modo diverso o con termini simili ma non identici.
Inoltre, la gestione delle prompt richiedeva un impegno considerevole in termini di tempo e risorse umane.
La figura del prompt manager è stata quindi introdotta come soluzione a diversi problemi riscontrati nell’utilizzo delle prompt, soprattutto nei chatbot e nei sistemi di assistenza virtuale.
Grazie ai prompt manager, le aziende possono creare, testare e gestire le prompt in modo efficiente, garantendo risposte coerenti e personalizzate ai clienti, riducendo gli errori e migliorando l’esperienza complessiva del cliente.
Cosa fa in pratica un AI Prompt Manager in azienda?
[torna all’indice]Nella pratica, un AI prompt manager si occupa di gestire e creare prompt di alta qualità per il funzionamento delle intelligenze artificiali (AI) all’interno di un’azienda.

Ciò significa che il prompt manager lavora a stretto contatto con gli sviluppatori di AI per creare prompt personalizzati e adeguati alle esigenze dell’azienda e dei suoi clienti.
Il prompt manager deve avere una conoscenza approfondita delle funzionalità dell’AI e delle sue applicazioni nel contesto aziendale, nonché una padronanza della lingua naturale e delle tecniche di elaborazione del linguaggio naturale.
Utilizzando queste competenze, il prompt manager può creare prompt di alta qualità che consentono alle AI di produrre output accurati e significativi.
Inoltre, il prompt manager è responsabile della gestione del ciclo di vita dei prompt, che include il monitoraggio delle performance delle AI e l’aggiornamento dei prompt per migliorare continuamente la precisione e l’efficacia dell’AI.
Questo implica anche la raccolta e l’analisi di dati sulla performance dell’AI, il che significa che il prompt manager deve avere competenze di analisi dei dati per identificare aree di miglioramento e sviluppare strategie per ottimizzare l’AI.
Prompt Manager e AI per un business d’impatto
[torna all’indice]Concludendo, abbiamo preso come la figura del prompt manager, anche grazie all’avvento di ChatGPT, sia diventato una figura chiave per le aziende che desiderano sfruttare appieno il potenziale delle prompt e delle intelligenze artificiali.
Grazie alla sua esperienza e competenze, il prompt manager può garantire la qualità e l’efficacia delle prompt, consentendo alle aziende di distinguersi dalla concorrenza e di raggiungere un successo duraturo nel mondo sempre più competitivo del business digitale.
E il tuo business è in grado di cavalcare l’onda della digital transformation?
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