Web App: cos’è e quali vantaggi offre?

Cos è una web app

Internet è un canale di comunicazione strategico fondamentale ad ogni tipo di impresa, perché consente di svolgere analisi dettagliate sul target di riferimento e orientare le strategie di business verso la massima soddisfazione del cliente. E le web app assolvono proprio a tali obiettivi.

In questo articolo scopriremo insieme caratteristiche, dettagli e vantaggi di questo strumento strategico innovativo.

Un’applicazione web è un programma informatico sviluppato per eseguire determinate attività e supportare persone e obiettivi di business, archiviato su un server remoto e distribuito su Internet tramite un’interfaccia browser.

Cioè? Per semplificare, si tratta di applicazioni accessibili e fruibili dagli utenti attraverso un browser web che supportano l’interazione tra impresa e clienti.

Le applicazioni web racchiudono in sé:

  • logiche di sicurezza e archiviazione lato server, per gestire l’archiviazione e il recupero delle informazioni  (sviluppate con tecnologie come NodeJS, PHP, ASP o simili)
  • interfacce del client, per consentire agli utenti finali di visualizzare le informazioni e interagire con queste (sviluppate su tecnologie frontend quali HTML, CSS e Javascript) 

Ciò significa che un’applicazione web consente:

  • ai dipendenti, di creare documenti, condividere informazioni, collaborare a progetti e lavorare su documenti comuni, indipendentemente dalla posizione o dal dispositivo
  • agli utenti, di interagire con l’azienda utilizzando moduli online, sistemi di gestione dei contenuti, carrelli della spesa e altre funzionalità. 
Tipologie di web app

Per ogni esigenza specifica può essere sviluppata una determinata tipologia di applicazione.

Andiamo, dunque, a scoprire 9 principali tipologie di web app che è possibile sviluppare.

1. Web App Statiche

Le applicazioni web statiche sono semplici e facili da sviluppare e permettono all’utente finale di accedere direttamente ai contenuti sul browser, senza recuperare alcun dato dal server (come, per esempio, il nome dell’utente che vi accede).

Il termine “statico” implica che il contenuto viene determinato dal designer e non cambia quando la pagina viene visitata dall’utente.

Un’app statica può comunque contenere degli elementi dinamici, come GIF e video.

2. Web App Dinamiche

Un’applicazione web si definisce “dinamica” quando i dati contenuti sono generati in tempo reale, rispecchiando gli input di richiesta e le esigenze dell’utente

Per esempio: quando accedi alla web app di Netflix, questa ti mostrerà consigli su film o serie tv in base alle tue scelte precedenti.

3. Web App su Pagina Singola

Un’applicazione web su pagina singola (nota anche come SPA – Single Page Application) può essere consultata dagli utenti utilizzando, appunto, una singola pagina web.

Questo implica che tutta l’esperienza di navigazione si svolge su una singola pagina, che non si ricarica in nessun punto del processo, né lascia il controllo in un’altra pagina, anche se la sensazione è quella di star navigando in pagine logiche separate. 

4.Web App Multi-pagina

Una web app multipagina è costituita da più pagine e ricarica ognuna di queste ogni volta che un utente passa ad una pagina diversa.

Un esempio? Quando accedi ad Amazon per acquistare qualcosa, devi fare clic sull’item specifico, aggiungerlo al carrello e cliccare sul tasto “successivo” per iniziare il processo d’acquisto. L’app web ti reindirizzerà alla pagina seguente, nella quale potrai cliccare su “acquista”, e così via.

5. E-commerce

Un’applicazione web di e-commerce consente agli utenti di acquistare e vendere beni su Internet.

Questa tipologia di app si fonda su tecnologie quali fondi elettronici, sistemi di gestione dell’inventario, commercio mobile, mercato online e gestione della catena di approvvigionamento e integra in sé la gestione di pagamenti e transazioni.

Esempi di applicazioni web e-commerce sono Amazon ed eBay.

6. Sistemi di gestione dei contenuti (CMS)

Un CMS consente agli utenti di creare, modificare e gestire contenuti digitali senza la necessità di possedere competenze tecniche particolari.

Solitamente i CMS vengono implementati per il blogging o il web publishing e un esempio lampante è WordPress.

7. Progressive Web App (PWA)

Le PWA sono applicazioni multipiattaforma che utilizzano le più recenti API (Application Programming Interface) del browser, funzionalità e metodi di miglioramento progressivo per offrire all’utente finale un’esperienza fluida e rapida, simile a quella sperimentabile utilizzando un’app nativa.

Si tratta di una tipologia di applicazioni realizzata con tecnologie web quali HTML, CSS e JavaScript.

Leggi anche: Sviluppare un’app aziendale: 6 motivi strategici per cui è vantaggioso

Per comprendere meglio cosa siano le web application, è bene chiarire la differenza tra queste, le app native e i siti web.

Differenza tra Web App e Native App

Google Documenti
Fonte: Google Docs

Abbiamo racchiuso in 5 punti le principali differenze tra applicazioni web e applicazioni native:

  1. Linguaggio di programmazione

Le app native sono sviluppate con linguaggi di programmazione specifici per ciascun sistema operativo (es. Java per Android) , mentre le web application sono sviluppate per il browser con linguaggi di programmazione tipici del web (es. HTML) e si adattano al dispositivo su cui le si usa, indipendentemente dal sistema operativo

  1. Installazione

Le app native devono essere scaricate e installate degli app store (Google Play Store, Apple Store), mentre non è necessario installare una web application sullo smartphone essendo utilizzabile dal browser

  1. Fruibilità

Le app native possono essere utilizzate anche offline, senza necessità di connettersi ad Internet, mentre le web application no.

Inoltre, un’applicazione nativa è sviluppata per essere utilizzata su un unico di dispositivo, mentre un’applicazione web può essere utilizzata su pc, tablet e telefoni.

  1. Vincoli di sviluppo

Per sviluppare un’app nativa è necessario rispettare alcuni vincoli per poterla rilasciare negli app store, mentre le web app, funzionando sul browser, non necessitano di approvazione degli app store

  1. Costi di manutenzione e aggiornamento

I costi di manutenzione e aggiornamento delle app native sono più elevati di quelli delle web app, perché queste ultime possono aggiornarsi in automatico

Differenza tra applicazioni Web e Siti Web

Tra web app e siti web non ci sono grandi differenze, se non nella struttura intesa come user experience.

Difatti, il sito web costituisce una sorta di vetrina o un semplice portale di informazione (articoli, guide, news), senza proporre alcuna interazione attiva all’utente, mentre una web app assomiglia ad un sito web come aspetto, ma è molto più dinamica e presenta contenuti interattivi (svolgere attività specifiche come inviare email o scrivere e salvare documenti ad esempio).

Google Docs e Google Analytics sono esempi di web application.

Leggi di più: Sviluppo sito web: cos’è e quali vantaggi offre

I vantaggi delle web app

Abbiamo accennato alcuni dei vantaggi legati allo sviluppo di una web application. Andando ad approfondirli, una web app:

  • Non necessita dell’installazione sul disco rigido, quindi non causa limitazioni di spazio
  • Riduce i costi sia per l’azienda, perché richiede minor supporto e manutenzione, che per l’utente finale, perché non richiede requisiti elevati al computer dell’utente finale
  • Consente l’accesso alla stessa versione a tutti gli utenti, eliminando qualsiasi problema di compatibilità
  • Può essere utilizzata su diverse piattaforme, indipendentemente dal sistema operativo o dal dispositivo
  • Essendo leggera, portatile e installabile sul cellulare, consente l’utilizzo di funzionalità tipiche del dispositivo su cui la si installa, come l’accesso alla fotocamera, al gps o l’attivazione di notifiche

1. Creazione di una web application

Le applicazioni Web includono molteplici funzionalità, come moduli online, carrelli della spesa, elaboratori di testi, fogli di calcolo, editing di video e foto, conversione di file, scansione di file e programmi di posta elettronica come Gmail, Yahoo e AOL. Le applicazioni più diffuse includono Google Apps e Microsoft 365.

Per il funzionamento di un’app Web, sono necessari:

  • Un server web, per gestire le richieste provenienti da un client
  • Un server delle applicazioni, per consegnare e far visualizzare agli utenti l’applicativo
  • Un database, per archiviare tutte le informazioni e i dati necessari

Le applicazioni web in genere hanno cicli di sviluppo brevi e possono essere realizzate da piccoli team di sviluppo.

La maggior parte delle web app, per la programmazione lato client, vengono scritte in JavaScript, HTML5 o CSS (Cascading Style Sheets) che servono a creare il front-end dell’app. Per la programmazione lato server, invece, vengono comunemente utilizzati linguaggi di programmazione come Python, Java e Ruby.

2. Installazione di una web application

Non è necessario scaricare le applicazioni web, poiché vi si accede tramite un browser web come Google Chrome, Mozilla Firefox o Safari.

La web app non si può installare, ma le PWA sì, che sono un’evoluzione delle applicazioni web.

Leggi anche: Quanto costa sviluppare un’app aziendale [GUIDA COMPLETA 2022]

Ora che hai una panoramica completa delle web app, delle loro funzionalità e potenzialità strategiche, puoi destreggiarti tra la moltitudine di soluzioni possibili e scegliere quella più adatta al tuo progetto. 

Se avessi bisogno di una consulenza in merito o di un partner con cui sviluppare la tua web application, scrivici e raccontaci la tua idea 🙂

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